venerdì 24 gennaio 2014

Gli Ordini tecnici rilanciano Prato Sostenibile

Un progetto di ampio respiro per il rilancio dell’economia locale.
Gli Ordini Tecnici della Provincia di Prato rilanciano “Prato Sostenibile”. 
Il progetto, nato dalla spinta promotrice di Architetti, Ingegneri, Geometri e Periti, ha visto l’avvio lo scorso 21 Marzo con l’attivazione, da parte del Comune di Prato, di un Tavolo Partecipativo sui temi della Rigenerazione Urbana Sostenibile e della Riqualificazione Energetica del patrimonio edilizio esistente. 
Obiettivo del tavolo è stato quello di consegnare alla Pubblica Amministrazione una proposta operativa che mettesse in luce il grande potenziale offerto dal risparmio energetico, ad oggi forse la più sicura forma di investimento sul mercato. 
Il documento finale del tavolo, cui hanno preso parte circa 140 partecipanti, tra cui tecnici, imprese, enti ed istituzioni, con un totale di circa 40 relatori coinvolti nelle 8 Arene svolte, ha messo in evidenza che l’indotto potenzialmente generato dal meccanismo della riqualificazione e del risparmio energetico a Prato sarebbe davvero in grado di ridare vitalità all’economia locale, garantendo lavoro, migliorando la qualità della vita e tutelando l’ambiente, mediante un uso sostenibile delle risorse ed il recupero dell’edificato già esistente. 
Il Comune, con una delibera di Giunta dello scorso Dicembre, ha accolto parte delle richieste scaturite dal Tavolo, proponendosi di aderire al Patto dei Sindaci: il passo sarebbe per Prato importante in quanto consentirebbe l’accesso ai fondi europei per interventi di riqualificazione. 
Gli Ordini professionali, concluso il primo momento partecipativo del progetto, rilanciano ora una seconda fase operativa che porterà alla sottoscrizione di un protocollo di intesa con tutti gli attori locali, le amministrazioni e le istituzioni del territorio per dare vita ad un Organismo per la Rigenerazione Urbana Sostenibile, un vero e proprio ente terzo che si faccia garante delle operazioni di riqualificazione energetica sul territorio. 
Una grande opportunità per Prato, una sfida che la città non può più permettersi di perdere.